La Tour Eiffel: l’involontario simbolo di Parigi

La Tour Eiffel è tra i monumenti più conosciuti al Mondo e certamente è quello che identifica la Ville Lumièr, ovvero la città di Parigi.

Panorama con la Tour Eiffel
Panorama con Tour Eiffel, fonte http://www.leparisien.fr/societe/cancer-du-sein-la-tour-eiffel-illuminee-en-rose-mercredi-26-09-2017-7289043.php

La sua fama ha inizio sin dalla sua inaugurazione, avvenuta il 31 marzo 1889 e aperta alla fruizione dei visitatori il 6 maggio dello stesso anno. La realizzazione di un’opera simile la si deve all’ingegnere Gustave Eiffel, esperto in infrastrutture e costruzioni in metallo, che già partecipò alla progettazione della struttura interna della Statua della Libertà.

In realtà, studi più approfonditi attestano che Eiffel ridefinì il progetto e ne completò alcuni dettagli, ma l’idea iniziale fu degli ingegneri Maurice Koechlin ed Emile Nouguier, con la supervisione dell’ingegnere capo del dipartimento di architettura Stephen Sauvestre, i quali però, essendo sconosciuti ai più, interpellarono il Sig. Eiffel per dare il suo apporto finale nella progettazione. In questo modo, egli partecipò alla proposta del governo francese di realizzare un’installazione che celebrasse l’Esposizione Universale del 1889, in occasione del centenario della Rivoluzione Francese e riuscì ad ottenere l’incarico.

Tour Eiffel in costruzione
Tour Eiffel in costruzione, fotografia del 7 dicembre 1887 fonte https://www.parisinsidersguide.com/history-of-the-eiffel-tower-2.html
La Tour Eiffel in costruzione, nell'ottobre 1888
La Tour Eiffel in costruzione, nell’ottobre 1888, fonte https://www.focus.it/cultura/storia/inaugurazione-della-torre-eiffel-il-simbolo-di-parigi-compie-126-anni

La costruzione di questa Torre in ferro, alta ben 312 m. (oggi 324 con l’aggiunta delle antenne televisive), doveva essere momentanea e facilmente smontabile alla fine dell’Esposizione, ma ormai la sua imponenza aveva conquistato un vasto pubblico.
Ci vollero giusto 2 anni, 2 mesi e 5 giorni per terminarla e fino ad allora era il più alto edificio metallico mai costruito, prima del Chrysler Building del 1930 e dell’Empire State Building del 1931, entrambi a New York. A conti fatti la realizzazione della Tour Eiffel impiegò 300 operai, 18.038 componenti in ferro e 2,5 milioni di bulloni, per un peso complessivo di 10.000 tonnellate.

Operai sulla Tour Eiffel
Operai sulla Tour Eiffel, nel 1889 — Cinq ouvriers au travail sur une partie du dernier étage au pied du “Campanile” sur le chantier de construction de la Tour Eiffel à Paris (France). En 1889. ===== Workmen on the construction site of the Eiffel tower in Paris (France). In 1889. =====

A livello strutturale, la torre si presenta come un’opera a sviluppo verticale, poggiante su quattro robusti piedi ben piantati in altrettanti basamenti in calcestruzzo, i quali, con andamento curvilineo, si ricongiungono in un’unica soluzione, terminante con una piattaforma e sormontata da recenti antenne.
La struttura non presenta superfici chiuse, ma si sviluppa come una fitta trama metallica che le consente di non subire direttamente la forte azione del vento. Il suo corpo è scandito da tre livelli, raggiungibili grazie ai due ascensori trasparenti o percorrendo i 1665 scalini. Di questi, le prime due terrazze hanno ospitato diversi esercizi commerciali (oggi vi sono due ristoranti molto rinomati, soprattutto per l’eccezionale vista dell’intera città), mentre l’ultimo piano è occupato da un piccolo appartamento di rappresentanza voluto da Gustave Eiffel, dove oggi sono conservate le statue di cera dello stesso ingegnere, di Thomas Edison e di sua figlia Claire, che vollero visitarla durante l’inaugurazione.

 

Posizione appartamento segreto nella Tour Eiffel
Posizione appartamento segreto nella Tour Eiffel, fonte https://www.idealista.it/news/vacanze/mete-turistiche/2014/11/26/112745-lappartamento-segreto-della-torre-eiffel-fotogallery
Dettaglio appartamento segreto nella Tour Eiffel
Dettaglio appartamento segreto nella Tour Eiffel

Una curiosità: la sua altezza non è mai costante, bensì varia anche fino a 15 cm. in più rispetto ai 324 m. attuali, perché, in relazione alle diverse condizioni ambientali, il metallo risente molto delle temperature elevate che ne provocano la conseguente dilatazione. Fenomeno praticamente impercettibile all’occhio umano.

Come accade a molti prodotti artistici contemporanei, la visione di un’opera tale, suscitò tanto stupore quanto malcontento generale e indignazione. Le critiche, infatti, non furono poche e in molti si scagliarono contro il volere della maggioranza, arrivando persino a chiederne la distruzione ed il reimpiego dei materiali. All’indomani della sua inaugurazione, il comune di Parigi e le redazioni di diversi quotidiani vennero letteralmente inondate di lettere di protesta, in cui i cittadini esprimevano il loro disappunto su quello che veniva dispregiativamente definito “l’asparago di ferro“! Lo stesso Guy De Maupassant fu uno dei più accaniti oppositori ed ogni possibile occasione era opportuna per disprezzarne le fattezze ed elogiare quel che davvero aveva da offrire una città come Parigi a livello storico-artistico.

La Tour Eiffel ripresa dal basso
La tour Eiffel ripresa dal basso, fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_Eiffel#/media/File:Sous_la_Tour_Eiffel_1.jpg

Nel 1909 terminò la concessione ventennale del terreno sul quale venne eretta la Torre e, nonostante molti cittadini spingessero per la sua demolizione, diversi funzionari del campidoglio parigino decisero di non avviarne lo smantellamento. Questo perché la sua altezza poteva essere adeguatamente adoperata per migliorare le telecomunicazioni, grazie all’installazione di antenne sulla sua sommità. Difatti, fu proprio questo l’utilizzo che ne fecero durante la Seconda Guerra Mondiale, agevolando così le trasmissioni radio.
Fu proprio questo escamotage a far sì che potesse essere salvato quello che oggi è ritenuto il simbolo indiscusso di Parigi, oltre ai più antichi Arc de Triomphe, Musée du Louvre e molti altri!

Veduta della Tour Eiffel
Veduta della Tour Eiffel, fonte http://www.telecolor.net/2018/03/presente-piombo-negli-strati-vernice-sulla-tour-eiffel-problemi-restauro/

Questo straordinario video, realizzato grazie all’ausilio di un drone, vi permetterà di volare sulla Tour Eiffel: