Castelpetroso (Molise): il Santuario che sembra un castello delle fiabe

Castelpetroso è un piccolo borgo medievale di epoca normanna di circa 1620 abitanti, nella provincia di Isernia, in Molise. Il suo nome deriva dall’antica rocca qui presente, di cui oggi purtroppo non restano che pochissime tracce.

Questo paesino di montagna è tornato alla ribalta grazie al suo inserimento tra i Borghi più belli d’Italia e la presenza di un meraviglioso santuario dedicato a Maria Santissima Addolorata, in perfetto stile neogotico.

Santuario di Castelpetroso (IS)
Santuario di Castelpetroso (IS), foto by Fabio Pitisci • Wikipedia CC BY 4.0

L’imponenza della sua architettura sovrasta la località “Cesa Tra Santi”, alle pendici del Monte Patalecchia, sull’Appennino molisano, la cui costruzione ha impiegato ben 85 anni per poter essere completata.

La sua storia inizia il 22 marzo 1888, quando le pastorelle Fabiana Cicchino, detta Bibiana e Serafina Valentino si allontanarono alla ricerca di una pecora rimasta fuori dal gregge. Leggenda vuole che Fabiana, scostando un folto cespuglio, avesse assistito alla visione della Vergine Maria in ginocchio, con il capo e le braccia rivolte verso il cielo, mentre il corpo di suo figlio Gesù giaceva morto ai suoi piedi. Passati dieci giorni, durante la Pasqua del 1 aprile 1888, anche la sua amica Serafina assistette alla seconda apparizione della Vergine ed allertarono tutto il paese.

Castelpetroso - scultura in bronzo apparizione Vergine Maria
Castelpetroso – scultura in bronzo apparizione Vergine Maria, foto by www.panoramico.com

Venuto a conoscenza dei costanti pellegrinaggi attorno a quel luogo miracoloso, il Vescovo del vicino borgo di Bojano, Francesco Macarone Palmieri, aprì un’indagine sull’accaduto; fino a quando, il 26 settembre dello stesso anno, egli stesso non ebbe modo di assistere alla terza apparizione mariana.

Successivamente, in una cavità presso quel luogo, iniziò a sgorgare una sorgente d’acqua che si rivelò miracolosa. Augusto, il figlio dodicenne di Carlo Acquaderni, direttore della rivista “Il servo di Maria”, da tempo malato di tubercolosi ossea, bevve da quella fonte e guarì di lì a breve tempo.

Castelpetroso - Vista del santuario
Castelpetroso – Vista del santuario, foto by https://www.pleinair.it/il-risparmio-esiste-il-molise-anche-scoprilo-con-le-promo-del-club-fino-a-fine-giugno/

Dopo una cospicua raccolta fondi, il 28 settembre 1890 venne posata la prima pietra dall’ingegnere bolognese Giuseppe Gualandi ed in seguito succeduto dal figlio Francesco, ma a causa delle due guerre mondiali e della crisi economica, la Basilica venne consacrata solo il 21 settembre 1975.

Il Santuario si presenta in pieno stile neogotico, con tre portali in facciata, decorati con lunette a mosaico, sormontati da altrettanti cuspidi che ne accentuano l’altezza, inquadrati entro due alte torri campanarie a base quadrata, con due ordini di bifore sul fusto. Al centro della struttura svetta la cupola ottagonale, dove ogni angolo del tamburo (la base) presenta un’alta bifora ed una cuspide, al cui centro si innalza la lanterna che tocca i 52 m. d’altezza.

Basilica_minore_dell'Addolorata_(Castelpetroso)
Basilica minore dell’Addolorata di Castelpetroso (IS), foto by Di Asia – Opera propria, Commons Wikipedia CC BY-SA 4.0

L’interno ha uno sviluppo radiale e segue la pianta ottagonale della cupola, con un deambulatorio (corridoio) circolare con volte a crociera; si susseguono sei cappelle laterali, di cui la maggiore, ovvero la settima, come i 7 dolori della Vergine Maria, è in asse con l’ingresso. Questa presenta un rialzo sul pavimento e abbraccia l’altare maggiore in marmi policromi, sormontato da un’edicola in stile neogotico che protegge il simulacro di Maria Santissima Addolorata di Castelpetroso, la protettrice del Molise.

Castelpetroso - Cupola ottagonale del santuario
Castelpetroso – Cupola ottagonale del santuario, foto by http://santuarioaddolorata.it/la-basilica/
Castelpetroso - Interno della Basilica
Castelpetroso – Interno della Basilica foto by Asia Wikipedia CC 4.0

Visitata negli anni sia da Papa Giovanni Paolo II, nel 1995, sia da Papa Francesco, nel 2014, questo santuario dalle fattezze quasi fiabesche, è costante meta di pellegrinaggi e presenta un orfanotrofio e diversi alloggi tutt’attorno.

Per saperne di più, vi invitiamo a consultare il sito dedicato al Santuario:

Basilica minore di Maria Santissima Addolorata di Castelpetroso (IS)

Inoltre, ecco un video per voi: