Gli amanti di Teruel: un amore impossibile reso immortale

La storia degli amanti di Teruel è una leggenda spagnola tanto romantica quanto tragica, molto sentita dagli abitanti del comune dell’Aragona, dove ogni anno si festeggia l’amore mai vissuto tra due giovani del luogo.

Gli-amanti-di-Teruel-particolare-mani
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La storia dell’amore tra Juan de Marcilla e Isabel de Segura ha origini molto antiche, ovvero risale al XIII secolo e nel tempo ha oltrepassato i Pirenei, diffondendosi in tutta l’Europa. I due giovani si conobbero da bambini e ben presto la loro amicizia divenne tanto forte da trasformarsi in amore. Isabel era l’unica figlia di una delle famiglie più ricche della città, mentre Juan, pur essendo figlio di una famiglia benestante, era il secondogenito, pertanto non aveva diritto all’eredità. Il padre di Isabel contrastò dal principio questo amore ma, vedendo l’ostinazione dei due ragazzi, decise di proporre un accordo a Juan. Questo patto prevedeva che il giovane lasciasse Teruel per cercare fortuna altrove e di tornare in patria solo qualora fosse diventato ricco da lì a 5 anni.

La scultura degli amanti di Teruel uniti in un abbraccio
I due amanti di Teruel, fonte http://viaggiodietrolangolo.com/2016/06/14/gli-amanti-di-teruel/

Juan, forte dell’amore per Isabel, si arruolò nell’esercito cristiano contro l’invasione dei Mori che a quel tempo metteva a ferro e fuoco la Penisola Iberica. Nell’attesa Isabel disobbedì spesso al padre, rifiutando di volta in volta i pretendenti che egli furbescamente le presentava.

Dopo aver sfidato spesso la morte, Juan tornò vincitore e soprattutto pieno di tali ricchezze da offrire alla famiglia dei De Segura. Purtroppo, seppur passato da poco il tempo massimo imposto dal padre di Isabel, la ragazza fu costretta a cedere ed andò in sposa al fratello del signore di Albarracín.

La sofferenza di Juan era insopportabile, ma non si lasciò scoraggiare da quel matrimonio forzato, anzi gli diede una forza tale da escogitare un modo per incontrare la sua amata. Così, spinto dall’amore per Isabel, decise di farsi coraggio e di andare a trovarla nottetempo. Eludendo i soldati di guardia, entrò in casa sua e tra quelle mura, con il costante pericolo di essere scoperto, le chiese un ultimo bacio. La giovane sposa, fedele ai precetti del matrimonio, fu costretta a negarglielo, così, colpito da quel rifiuto più doloroso di una pugnalata, morì di dolore ai suoi piedi.

Dettaglio dei volti degli amanti di Teruel
Gli amanti di Teruel_dettaglio tomba, fonte http://homosodo.blogspot.it/2014/02/mausoleo-degli-amanti-di-teruel.html

Il giorno seguente tutti i cittadini erano riuniti per dare l’ultimo saluto al giovane, quando nella navata della Chiesa di San Pedro videro avanzare una donna vestita a lutto e con il volto coperto da un velo. Era Isabel, la quale, avvicinandosi al corpo di Juan, si scoprì il viso e baciò le labbra ormai fredde dell’amato. In quel momento il dolore del rimpianto per la notte precedente fu tale da farla accasciare in terra, senza vita, accanto al suo amore.

Tombe degli amanti di Teruel
Tombe degli amanti di Teruel, fonte http://www.artcellar.gr/2015/02/Les-amants-de-Teruel.html

Poco più di due secoli dopo, nel 1555, durante dei lavori di ristrutturazione, furono scoperte due mummie nella Cappella dei Santi Cosma e Damiano e si suppose potessero trattarsi dei resti di Juan e Isabel. Nel 1619 il notaio Yagüe de Salas rinvenne un antico documento in cui era narrata la tragica storia dei due amanti e d’accordo con la cittadinanza si decise di dare loro una degna sepoltura. Così l’artista Juan de Ávalos, profondamente toccato da quella vicenda, decise di dedicare le due sculture che ora coprono le tombe dei due giovani.

Queste tombe sono ora poste nel mausoleo ad essi dedicato, accanto alla Chiesa di San Pedro a Teruel, dove si trova il murale dell’artista Jorge Gay intitolato “Un amore nuovo“. Allo stesso modo sono conservati i bozzetti del dipinto di Antonio Muñoz Degrain dedicato a Juan e Isabel, di cui l’opera finita si trova al Museo del Prado, datato 1884.

Il dipinto degli amanti di Teruel realizzato da antonio Munoz Degrain
Di Antonio Muñoz Degrain – Galería online, Museo del Prado., Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=11345930

Il loro amore, seppur tragico e mai vissuto, ha trovato il suo modo per vivere in eterno. Candido e forte come il duro marmo che ritrae i due amanti, l’uno accanto all’altra, con le mani protese che si sfiorano senza mai potersi toccare realmente.

Una risposta a “Gli amanti di Teruel: un amore impossibile reso immortale”

  1. belissima mas trágica historia que se repete até hoje, onde se ve a maior importância do material sobre o espiritual

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