Il Giardino dei Tarocchi: lo stravagante parco di Capalbio in Toscana

Il Giardino dei Tarocchi è un ampio parco realizzato in località Garavicchio, a Pescia Fiorentina, frazione del comune di Capalbio (GR), in Toscana, caratterizzato da imponenti e coloratissime installazioni artistiche.

giardino-dei-tarocchi
giardino-dei-tarocchi12, foto by giardinodeitaracchi.it

Il Giardino dei Tarocchi si sviluppa su un’altura, coprendo una superficie di 2 ettari, su cui si innalzano diverse sculture scintillanti e variopinte, visibili anche in lontananza. L’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, ispirata dalla visita del celebre Park Güell di Antoni Gaudí a Barcellona e del Parco dei Mostri di Bomarzo nel Lazio, decise di concretizzare quel sogno che da alcuni anni influenzava la sua produzione artistica.

Così, nel 1979, diede il via ai lavori che la impegnarono per ben 17 anni della sua vita, fino al 1996 ed il 15 maggio 1998 vide finalmente l’apertura al pubblico.

giardino-dei-tarocchi11
giardino-dei-tarocchi11, foto by giardinodeitarocchi.it

La realizzazione di tutte le 22 imponenti sculture, alte fino a 15m., comportò una spesa complessiva di 10 miliardi di lire, interamente autofinanziata dall’artista. Queste stravaganti sculture, dalle forme prorompenti e sinuose, costituite da un corpo in acciaio e cemento, arricchite da frammenti di ceramiche, vetri e specchi, rappresentano le figure leggendarie degli arcani maggiori dei tarocchi.

All’intera opera collaborarono anche diversi artisti contemporanei, nonché il marito della De Saint Phalle che, nello scheletro di alcune di esse, inserì persino dei meccanismi, tanto da renderli semoventi.

giardino-dei-tarocchi16
giardino-dei-tarocchi16, foto by giardinodeitarocchi.it

Progettato con lo scopo di creare un’onirica isola felice e separata dal mondo reale, l’intera opera è racchiusa in una possente recinzione in tufo, avente un’unica entrata di forma circolare realizzata dall’architetto Mario Botta.

La loro imponenza, evidenziata dalle variopinte cromie dei moderni mosaici di risulta, incanta e sconcerta al tempo stesso, affascinando i visitatori che, al loro cospetto, tornano bambini. Per accentuare quel senso di spaesamento e meraviglia, non esiste un percorso prestabilito, bensì ogni visitatore è libero di oltrepassare la soglia d’ingresso ed addentrarsi tra i personaggi seguendo il proprio istinto.

giardino-dei-tarocchi13
giardino-dei-tarocchi13, foto by giardinodeitarocchi.it

Lungo i sentieri che si diramano nel giardino, l’autrice volle arricchire i passi dei suoi ospiti costellando i viali di pensieri, poesie, citazioni, disegni e numeri, creando così un percorso spirituale ed introspettivo oltreché artistico. Inoltre, le figure più grandi presentano al loro interno degli spazi vuoti, delle camere fruibili, che permettono ai visitatori di entrare nell’animo nascosto di questi soggetti, in modo da simulare l’entrata nel proprio intimo.

giardino-dei-tarocchi
giardino-dei-tarocchi, foto by giardinodeitarocchi.it

Pertanto non si tratta di un banale parco divertimenti, bensì di un giardino iniziatico composto da percorsi diversi tra loro, che isolano ed, al tempo stesso, uniscono gli ospiti che si ritrovano avvolti dalla sua magia, intenti a scoprire tutti i suoi segreti.

Per saperne di più e per prenotare la vostra visita, vi consigliamo i seguenti siti: