“Il viaggio” secondo Charles Baudelaire – III

Charles Baudelaire  parla molto del concetto di viaggio all’interno della sua opera “I fiori del male” del 1857.

Charles Baudelaire - Appunti di viaggio, (c) by Dariusz Sankowski on Pixabay
Charles Baudelaire – Appunti di viaggio, (c)Foto di Dariusz Sankowski da Pixabay

L’autore termina la sua celebre opera soffermandosi sul senso del viaggio e sull’importanza, nel corso della storia, di quest’atto, tanto eroico quanto naturale, compiuto durante l’esistenza umana.

Tale concetto viene affrontato in otto punti, più o meno lunghi, nella parte finale del suo romanzo.

Questo ne è il terzo:

Strabilianti viaggiatori! Quali nobili storie
leggiamo nei vostri occhi profondi come il mare!
Mostrateci gli scrigni delle vostre ricche memorie,
quei magnifici gioielli fatti di stelle e di etere.

Vogliamo navigare senza vapore e senza vele!
Per distrarci dal tedio delle nostre prigioni,
fate scorrere sui nostri spiriti, tesi come tele,
i vostri ricordi incorniciati d’orizzonti.