“La mia bohème”, il cammino di vita per Rimbaud

A circa 20 anni, Arthur Rimbaud si allontana dal conformismo che contraddistingue i suoi colleghi letterati e inizia a vagabondare in cerca di ispirazione, concentrandosi su una poetica più simbolista. Si identifica in un viandante desideroso di avventura, di percorrere diverse strade che lo conducano a scoprire nuovi orizzonti, nuove mète cariche di emozioni, che riempiano i suoi occhi ed arricchiscano la sua anima. Il suo aspetto trasandato è voluto, per non doversi curare di dettagli futili e superficiali, cancellando sovrastrutture mentali che possano influenzare il suo cammino.

 

Il titolo “Ma bohème” (dal francese “la mia bohème”) rispecchia esattamente il suo stato d’animo e l’andamento che ha preso la sua esistenza: una vita disordinata, anticonformista, ma libera. Egli si fonde con la Natura e si inebria con le emozioni che essa gli trasmette, assorbendo come una spugna tutto ciò che quel tragitto gli riserverà.

La strada percorsa, per fortuna o per sfortuna, non sempre lineare, fanno del suo peregrinare la ricerca di quell’emozione, di quella sensazione, di quell’evento,  il nettare del quale egli si ubriaca.

Un po’ secondo il concetto che sosteneva anche Charles Baudelaire, ovvero:

“Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare. Ma ubriacatevi.”

 “La mia bohème” (Arthur Rimbaud 1870)

Me ne andavo, i pugni nelle tasche sfondate;

ed anche il mio cappotto diventava fittizio;

Andavo sotto il cielo, Musa! ed ero il tuo seguace;

Oh! quanti amori splendidi ho sognato!

I miei unici pantaloni avevano un largo squarcio.

Pollicino sognatore, nella mia scorribanda sgranavo

rime. Il mio giaciglio era sotto l’Orsa Maggiore,

nel cielo dolcemente frusciavano le mie stelle.

Le ascoltavo, seduto sul ciglio delle strade

in quelle belle sere di settembre in cui sentivo gocce

di rugiada sulla fronte, come vino corposo;

dove, facendo rime in mezzo a fantastiche ombre,

tendevo, come fossero corde musicali, le stringhe

delle mie scarpe ferite, un piede vicino al cuore!