Mont Saint-Michel: un’abbazia nell’oceano

L’Abbazia di Mont Saint-Michel sorge sull’isolotto omonimo posto di fronte la costa della Normandia, nel nord della Francia. La bellezza del luogo, con la sua monumentale abbazia gotica, le alte mura perimetrali, gli edifici dall’aspetto ancora pressoché originale e la magia tutta naturale delle maree, lo rendono tra i siti più frequentati della Francia.

L’intera area dell’isolotto, circa 7 ettari, è considerato di importanza storica dal 1862, mentre dal 1979 è inserito nel Patrimonio dell’UNESCO. Il complesso fa parte del comune Le Mont-Saint-Michel, nel dipartimento della Manica. Questo è collegato alla terraferma tramite una lingua di sabbia sulla quale è stata costruita una passerella, così da permettere l’ingresso sia a pedoni sia alle navette preposte al trasporto.

Passerella per Mont Saint-Michel
Passerella per Mont Saint-Michel, fonte http://blog.kudoybook.com/saint-michel/


La storia di Mont Saint-Michel risale all’epoca dei Galli, dove, nella vicina foresta di Scissy, oggi scomparsa perché sepolta dalle acque, i druidi svolgevano rituali celtici. Successivamente, nel periodo romano, vennero costruite diverse strade nell’antica Bretagna, di cui una conduceva verso l’isola, che di volta in volta subiva diversi dissesti a causa delle maree. Durante il periodo cristiano venne edificata una cappella dedicata a Santo Stefano, il primo martire cristiano e in seguito, secondo la leggenda, nel 709 l’Arcangelo Michele apparve al Vescovo di Avranches, chiedendo che gli venisse dedicato un luogo di culto su quel terreno. Dopo un primo oratorio costruito in grotta, dedicato a “Saint-Michel au pèril de la mer” (San Michele al pericolo del mare), nel 966 il duca Riccardo I diede ordine di fondare un’abbazia benedettina.

Veduta dell'Abbazia di Mont Saint-Michel
Le Mont-Saint-Michel Island and Benedictine Abbey. Normandy, France, fonte http://www.mikereyfman.com/photo.php?Gallery=le-mont-saint-michel-island-and-benedictine-abbey-normandy-france&No=9

Da quel giorno aumentarono i pellegrinaggi e l’abbazia crebbe di importanza, divenendo una delle più ricche, tanto da realizzare alle pendici del monte un villaggio per dare accoglienza ai numerosi pellegrini. Di pari passo con l’aumento delle presenze, furono realizzate nuove costruzioni che inglobarono le precedenti, unendo le porzioni romaniche alle gotiche più recenti. Nel 1080 erano presenti tre nuovi piani nella parte conventuale, venne completata la Sala dell’Aquilone per l’accoglienza dei pellegrini, il corridoio per il passeggio dei monaci, il dormitorio ed iniziarono i lavori dall’elemosiniere e la dispensa.

Nel 1212 si iniziò la costruzione del complesso detto “Merveille” (meraviglia) che comprende il chiostro, il refettorio e la Sala dei Cavalieri. Nel 1421 crollò il coro romanico e nel 1440 iniziarono i lavori per il nuovo, in stile tardo-gotico, con il deambulatorio e le cappelle radiali dai grandi finestroni. Nel 1791, dopo la Rivoluzione Francese, alcuni degli ambienti vennero trasformati in prigione per detenere i monaci contrari alle nuove disposizioni civili del clero, fino al 1863.

Chiostro della "Merveille" di Mont Saint-Michel
Chiostro della “Merveille” di Mont Saint-Michel, fonte http://it.normandie-tourisme.fr/la-normandia-si-presenta/citta-e-villaggi-della-normandia/citta-e-villaggi-da-non-perdere/mont-saint-michel-106-6.html

Nel 1896 venne realizzata l’altissima guglia con la statua dorata di San Michele, la cui altezza totale arriva a 170 m.s.l.m . Finalmente nel 1966, durante i festeggiamenti del primo millenario dalla fondazione, un gruppo di monaci benedettini tornò ad abitare questi ambienti. Dal 2001 l’abbazia è gestita dalle fraternità monastiche di Gerusalemme. Mont Saint-Michel è uno dei tre maggiori luoghi di culto dell’Arcangelo Michele, assieme alla Sacra di San Michele in Val di Susa e al Santuario di San Michele Arcangelo nel comune di Monte Sant’Angelo nel Gargano.

Navata romanica di Mont Saint-Michel
Navata romanica di Mont Saint-Michel, fonte https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/64/Abbaye_du_Mont-Saint-Michel_03.jpg

L’inespugnabilità di questa abbazia e del suo villaggio la si deve alle continue maree che interessano la baia circostante. Le acque arrivano all’altezza massima di 14 m., nei casi più gravi ed eclatanti, ricoprendo del tutto la passerella di collegamento e riportando Mont Saint-Michel alla sua natura di isola nell’oceano.

 

Per sapere le giornate interessate dalle maree, consigliamo di visitare il sito: http://it.normandie-tourisme.fr/la-normandia-si-presenta/citta-e-villaggi-della-normandia/citta-e-villaggi-da-non-perdere/mont-saint-michel/le-maree-al-mont-saint-michel-665-6.html

 

 

2 Risposte a “Mont Saint-Michel: un’abbazia nell’oceano”

  1. Buon giorno ho visto la vostra pubblicità e mi farebbe piacere per i primi di ottobre fare un piccolo tour mi potete aiutare sono di Genova potremmo essere in 4 adulti grazie

    1. Gentile Vincenza, purtroppo noi non siamo tour operator (o comunque non per il momento) e non vorremmo darle dei consigli errati 🙁

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