L’Abbazia di Sénanque, un monastero immerso nei campi di lavanda

L’Abbazia di Sénanque, o di Nostra Signora di Sénanque, è un’architettura monastica cistercense, posta a pochi chilometri dal comune di Gordes, in Provenza, un’area geografica del sud-est della Francia.

La costruzione dell’Abbazia di Sénanque risale al 1148, anno in cui un gruppo di monaci decise di fondare una comunità nel vallone dal quale prende il nome. Grazie all’appoggio economico dei Signori di Gordes, i monaci avviarono la costruzione di diversi edifici, tra i quali anche la chiesa abbaziale. Le architetture realizzate seguirono i precetti dettati dal volere della comunità cistercense e nel 1178 l’Abbazia venne consacrata.

Ogni locale rappresentava, e tutt’oggi rappresenta, il tipico esempio di architettura romanica, nel quale si mescolano funzionalità e austerità delle forme. L’intero complesso è composto da diversi ambienti che definiscono l’intero agglomerato:

• la chiesa abbaziale, a croce latina con un grande abside centrale e due laterali più piccoli, del tutto spoglia di decori, in quanto, secondo i precetti cistercensi, avrebbero distratto dall’attività meditativa e di preghiera;
• il chiostro, caratterizzato da un colonnato i cui capitelli sono decorati con semplici foglie a rilievo e motivi floreali, per mantenere la sobrietà del luogo;
• il dormitorio, un’ampia aula con una capacità tale da poter ospitare trenta monaci sui loro giacigli per la notte;
• la sala capitolare, ovvero l’ambiente in cui si riunivano i monaci per dialogare in merito alle decisioni da prendere all’interno della comunità e per eleggere l’Abate.

Il periodo di maggiore splendore per l’Abbazia di Sénanque si pone tra il XIII ed il XIV secolo, fino a quando, a causa delle guerre di religione, ebbe inizio il suo declino. Subì diversi saccheggi dalle bande ugonotte e successivamente, durante la Rivoluzione Francese, i suoi possedimenti vennero lottizzati e venduti. I monaci abbandonarono il complesso e l’Abbazia passò tra gli averi di un privato, un ex-ufficiale di Luigi XVI.

Dopo diversi secoli di compra-vendita, dal 1988 una piccola comunità di monaci ha deciso di ridare vita all’Abbazia di Sénanque, impegnandosi nella sua ristrutturazione. Inoltre, essi provvedono al mantenimento dell’edificio grazie agli introiti relativi agli ingressi turistici, agli eventi culturali organizzati ad hoc, sempre nel rispetto del luogo ed alla vendita di prodotti realizzati in loco.

La bellezza di questo luogo, in cui regna la pace per via del silenzio circostante, è maggiormente amplificata dalla fioritura stagionale dei campi di lavanda tutt’attorno. Questo evento annuale, tranne le dovute eccezioni, copre pressappoco un paio di mesi, in pieno clima estivo, da luglio ad agosto, fino alla raccolta dell’infiorescenza utilizzata in svariati modi.

Visitate il sito internet dell’Abbazia:

http://www.senanque.fr/