Il Palazzo ed il pozzo iniziatico di Sintra

Nel comune di Sintra, a pochi kilometri a Nord-Ovest da Lisbona, in Portogallo, esiste un Palazzo che unisce l’unicità e la bellezza della sua architettura al mistero delle storie ad esso collegate.

La Quinta da Regaleira o Palácio da Regaleira è un Palazzo imponente immerso in circa 4 ettari di verde, circondato da bellissimi giardini con grotte, laghetti, fontane decorative e diverse architetture. L’aspetto attuale lo si deve all’architetto italiano Luigi Manini, dietro volere del nobile Antonio Augusto Carvalho Monteiro, costruito tra il 1904 ed il 1910.

(immagine Palazzo principale, fonte   https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5e/Palacio-da-Regaleira1_Sintra_Set-07.jpg )


Per  l’originalità della struttura e per la bellezza dell’intera tenuta, dal 1995 è entrato a far parte del Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Come si può notare dall’aspetto del Palazzo principale e da come è arredo e strutturato il giardino, l’intera tenuta è un perfetto mix tra il tardo-gotico ed il rinascimentale, dove non mancano simboli che si riferiscono al mondo esoterico ed alchemico. Inoltre, tutto il complesso fa pensare ad un percorso iniziatico, nel quale gli uomini erano portati ad oltrepassare diverse strutture, sia naturali sia artificiali, sia in superficie sia scavate nel sottosuolo.

Oltre al sontuoso Palazzo, l’area comprende anche la Cappella della Santissima Trinità, in stile manuelino (tardo-gotico portoghese), una Loggia, la Fontana dell’ibis e quella dell’Abbondanza, la Torre circolare da cui si gode del panorama dell’intera tenuta e della città, il Terrazzo dei Mondi Celesti, da cui, tramite una scalinata, si accede ad una torretta quadrangolare merlata e di fronte il Portale dei Guardiani, la Grotta da cui si accede ad un laghetto interno incastonato tra le rocce, la Grotta del labirinto e quella di Leda, per via della scultura di questa fanciulla sedotta da Zeus trasformato nelle vesti di un bellissimo cigno ed infine il Laghetto della cascata, il tutto articolato e collegato attraverso vialetti e gallerie sotterranee.

Laghetto della cascata
Torre circolare

La bellezza di questa tenuta è legata anche al mistero che aleggia attorno ai due pozzi presenti, i quali corrispondono alle due torri, come a voler rappresentare anche nel sottosuolo ciò che si vede in superficie. Difatti, il Pozzo Iniziatico ed il Pozzo Incompiuto vengono anche identificati come le “Torri Invertite”.

I due pozzi, in particolare quello iniziatico, perché l’altro risulta incompleto, formano una spirale composta da 9 piani, ognuno dei quali scandito da arcate, che scende ad una profondità di ben 30 metri. La scelta del numero 9 non è casuale, in quanto, molto probabilmente, richiamerebbe i 9 gironi infernali della Divina Commedia dantesca, come anche le 9 sezioni del Purgatorio ed i 9 cieli del Paradiso.

Pozzo iniziatico

Scendere in questa struttura e risalirci simboleggia la morte e la rinascita, secondo diverse teorie iniziatiche. Tali teorie sono avvalorate anche dalla presenza di un mosaico raffigurante la bussola e la croce templare, posto sul fondo del pozzo. Indubbiamente l’intera tenuta rispecchiava le convinzioni dell’eccentrico entomologo portoghese che lo volle e dell’architetto che edificò tutto ciò. È certo che l’intero complesso avesse uno scopo ben preciso, pur non essendo a conoscenza dell’esatto modo in cui venissero svolti i rituali e secondo quali tempistiche.